Sfide

L'approccio metodologico individuato si articola in tre fasi:

  • Individuare e rilevare esperienze regionali basate sull’ICT nell’ambito dei servizi per la cronicità e valutare le Buone Prassi (BP) per supportarne i processi di implementazione e scalabilità;
  • Attivare il network di collaborazione ed interazione tra gli attori progettuali, per individuare gli strumenti atti a migliorare le perfomances nell’ambito dei servizi per la cronicità;
  • Consolidare gli strumenti di lavoro e le competenze necessarie per una corretta programmazione e pianificazione dei servizi per la cronicità, accompagnando le strutture regionali nella definizione dei rispettivi piani di intervento.

La Linea d’intervento 1 - "Promuovere l’emersione, la raccolta, la conoscenza di buone pratiche"

Realizzata da AGENAS e la Rete dei referenti regionali, dalla durata di un anno, è finalizzata all’approfondimento dei modelli regionali più significativi sul tema della gestione integrata della cronicità con l’utilizzo dell’ICT e all’identificazione di un core di aspetti comuni funzionali alla messa a punto di una prima proposta di cassetta degli strumenti da trasferire nelle diverse Regioni.

 obiettivi

 

metodologia

 

Nell’ambito di tale attività, al fine di ricostruire lo scenario di riferimento dei singoli contesti territoriali, AGENAS, con il coinvolgimento della Rete dei Referenti Regionali per la cronicità e l’ICT – organismo formalmente previsto dal Progetto - ha somministrato, nel periodo agosto-settembre 2019, il questionario “QCR Tool - Recommendations to improve prevention and quality of care for people with chronic diseases”, strumento elaborato nell’ambito della Joint Action UE “Chrodis Plus – Implementing good practices for chronic diseases” per la raccolta delle buone pratiche, segnalate dalle Regioni, relative alla cronicità e all’utilizzo di sistemi di Connected Care a supporto dei trattamenti alla persona in condizioni croniche.

Tutte le Regioni hanno inviato una o più esperienze relative alla gestione della cronicità. Le pratiche analizzate e valutate sono distribuite come illustrato nella figura n.1 di seguito riportata.

LE ESPERIENZE ANALIZZATE RIPORTATE PER REGIONE

 

Italy map

 

 

 REGIONE

 PRATICA

Abruzzo

 DESI - Digital Empowerment and monitoring System for chronic patients inclusion

Calabria

 Progetto telemedicina ASP Cosenza

Calabria

 Modello per l'ospedalizzazione domiciliare di persone con disordini di coscienza

Calabria

 Implementazione di un modello omogeneo e condiviso per il monitoraggio e la presa in carico dei pazienti con multi cronicità su tutto il territorio regionale

Campania  

 Santobono - Angelo custode: monitorare da remoto i pazienti pediatrici cronici con insufficienza respiratoria in assistenza domiciliare (telemonitoraggio+teleassistenza)

Campania

 Gestione integrata del paziente diabetico

 Emilia-Romagna

 Population Health Management e presa in carico

 Fiuli Venezia Giulia

 Continuità delle cure: gli applicativi informatici nella gestione del percorso di continuità assistenziale

 Fiuli Venezia Giulia

 Smartcare

Lazio

 ASL Viterbo Gestione integrata cronicità (Diabete, BPCO e scompenso cardiaco) - Centrali Operative della Cronicità

Lazio

 ASL Latina progetto + VITA

Lazio

 ASL Rieti: Implementazione di attività cliniche in telesalute nell'insufficienza respiratoria

Lazio

 ASL Roma 2: Piattaforma informatica applicata alla gestione PDTA Diabete e BPCO

Liguria

 Progetto BDA Stratificazione

Liguria

 Progetto PAI BPCO, diabete, scompenso cardiaco

Lombardia

 Presa in carico paziente cronico e fragile

Marche

 SIRTE Progetto regionale di informatizzazione dei processi della Rete del Territorio

Marche

 Cartella diabetologica

P.A Trento

 Piattaforma TREC

 PA Bolzano

 Master Plan Chronic Care

Piemonte

 ASL CN2: Dialisi Peritoneale a domicilio (DP)

Piemonte

 ASL TO3: PDTA BPCO

Piemonte

 Infrastruttura ICT abilitante federata

Puglia

Modello di gestione del paziente cronico Puglia Care. Governo della domanda e presa in carico dei pazienti cronici

Sardegna

 Dimissione Protetta Integrata in Regione Sardegna

Sicilia

 Stratificazione cronici Creg

Toscana

 Rete clinica Programmata per le piccole isole

Umbria

 Costituzione delle COT per dimissioni protette

Umbria

 Gestione PDTA Diabete mellito di tipo 2 - Progetto sperimentale di medicina di iniziativa USL Umbria 2

Umbria

 Avvio screening per il rischio cardiovascolare

Valle D'Aosta

 Progetto "Un territorio a tutta salute" Strategia Aree Interne Bassa Valle

 Valle D'Aosta

 Questionario aderenza alla terapia rivolti ai pazienti tra i 18 e i 65 anni di età affetta da asma e BPCO

Veneto

 Modello ADI

Veneto

 App per dematerializzazione ricetta farmaceutica

 

Gli esiti del processo di valutazione delle esperienze regionali e l’analisi dei modelli di gestione per la cronicità in uso hanno portato all’individuazione di una prima proposta di “cassetta degli attrezzi”, coerente con le previsioni e le fasi del Piano Nazionale della Cronicità, sulla base delle quali sarà avviato ed impostato il percorso di attività con le Regioni.


La conclusione delle attività previste dalla Linea di intervento n. 1 “Promuovere l’emersione, la raccolta, la conoscenza di buone pratiche” del Progetto, curata da AGENAS, ha portato, attraverso l’attività di recepimento, analisi e valutazione delle esperienze più significative sul tema della cronicità e dell’ICT presentate da tutte le Regioni italiane, alla definizione di una prima “Cassetta degli Attrezzi” utile alla progettazione e all’adozione a livello regionale di modelli innovativi per la gestione della cronicità, in coerenza con il Piano Nazionale Cronicità.

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Il Piano Nazionale della Cronicità (PNC) nasce dall’esigenza di armonizzare a livello nazionale le attività nell’ambito delle patologie croniche, proponendo un documento, condiviso con le Regioni, che individui un disegno strategico comune inteso a promuovere interventi basati sulla unitarietà di approccio, centrato sulla persona ed orientato su una migliore organizzazione dei servizi e una piena responsabilizzazione di tutti gli attori dell’assistenza.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è il piano preparato dall'Italia per rilanciare la fase post pandemia di COVID-19 al fine di permettere lo sviluppo verde e digitale del paese. Il PNRR si inserisce all’interno del programma europeo Next Generation EU (NGEU), un fondo per la ripresa europea da 750 miliardi di euro.
Si tratta di un intervento che intende riparare i danni economici e sociali della crisi pandemica, contribuire a risolvere le debolezze strutturali dell’economia italiana, e accompagnare il Paese su un percorso di transizione ecologica e ambientale.

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